Economia

L'economia della Nuova Zelanda è moderna basata sul mercato, orientata soprattutto sullo sviluppo
del settore dei servizi.
SETTORE PRIMARIO:
La limitatezza della popolazione e la prevalenza, nel territorio, favorisce un'estesa agricoltura.
L’agricoltura del paese è orientata sia sulla funzionalità ecologica ed economica. Le principali
produzioni sono quelle dell'allevamento: lana di pecora e latte bovino. È il maggiore degli allevamenti del mondo a non impiegare alcuna quantità di fertilizzanti azotati, non favorevoli alle falde freatiche, pure realizzando produzioni di latte per capo e per ettaro di assoluto rilievo. Si unisce all'allevamento un settore frutticolo noto nel mondo per le esportazioni di mele e di kiwi. Le risorse minerarie sono scarse
e di solito sono solo i giacimenti di ferro, oro e rame.

SETTORE SECONDARIO:
Le industrie più importanti sono quelle agroalimentari, legate all'allevamento, e quelle che producono
beni di consumo (industrie tessili e meccaniche). Il rifornimento di energia è prodotto, principalmente,
da centrali idroelettriche, termiche e geotermiche.

SETTORE TERZIARIO:
La morfologia del territorio ostacola lo sviluppo delle comunicazioni; sono ben sviluppate le reti
stradali piuttosto carenti quelle ferroviarie. Se ne avvantaggia il trasporto aereo, molto funzionale.
I servizi scolastici e sociali sono di ottimo livello.

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